Quando una app ti fa vedere una galleria d’arte da casa tua

galleria d'arte

Chi l’ha detto che a causa del coronavirus si debba rinunciare alla bellezza dei musei e delle opere d’arte?

Tantissime galleria d’arte come Art Sail sono attrezzate dal punto di vista fisico e per quanto riguarda la tecnologia. La tecnologia digitale ci viene in soccorso anche qui! Oggi il vasto mondo delle app ci ha semplificato la vita e ci ha fatto scoprire cose che vanno ben oltre la nostra immaginazione.

Quindi non rimarrete stupiti se vi diciamo che esistono applicazioni in grado di trasformare il salotto di casa in una vera e propria galleria d’arte, vi basterà soltanto uno smartphone a portata di mano! Se oggi riusciamo a viaggiare, almeno con la “fantasia”, da un museo al’altro senza spostarci nemmeno di un metro è grazie alla ben nota realtà aumentata, ossia quella tecnologia che permette di visualizzare, anche in 3D, oggetti virtuali sullo schermo del nostro smartphone, che nella realtà non esisterebbero. Con la chiusura dei musei e delle attività espositive, dovuta all’emergenza COVID-19, si è fatto ancora più forte il bisogno di staccare la mente e nutrirsi un pò di quella sana cultura e arte. Se siete tra gli appassionati in astinenza da opere, musei e mostre o volete semplicemente fare un tour artistico, a voi ci ha già pensato Google!

L’azienda statunitense ha infatti lanciato nel 2011 l’App Google Arts & Culture, che si può scaricare gratuitamente su smartphone Android e iPhone. Questa applicazione permette di visitare virtualmente i più importanti musei al mondo in 3D, ammirando le più famose opere d’arte in alta risoluzione, comodamente da casa vostra e non solo! Oltre a poter guardare le immagini di dipinti e sculture, potrete “passeggiare” tra i corridoi dei musei grazie al sistema Street View per un’esperienza visiva a 360°.

L’app è stata inoltre aggiornata con due funzionalità sorprendenti:
Art Projector o proiettore d’arte, una funzione giocosa che consente di ammirare un’opera d’arte come se fosse su un piedistallo di fronte a noi, semplicemente inquadrando con la fotocamera dello smartphone un ripiano di casa bianca. Vi verrà chiesto di inquadrare dei pallini sul pavimento che attiveranno la funzione AR. In questo modo potrete scegliere l’opera d’arte che vorrete visualizzare davanti a voi, in dimensioni reali, nella stanza di casa che voi preferite. Il bello è che potrete scattarvi anche una foto insieme all’opera!
Pocket Gallery, invece, vi trasporta letteralmente in un museo virtuale; dovrete soltanto camminare per casa col telefono in mano e l’app farà il resto. Infatti grazie alla sua alta qualità risolutiva, vi porterà all’interno di un edificio virtuale dove potrete selezionare la mostra da vedere e fermarvi di fronte a dipinti veri, proprio come se foste lì sul posto. Ha inoltre l’opzione “Art Transfer”, con cui ci si può divertire a trasformare le nostre stesse foto in opere d’arte, scegliendo tra gli stili artistici dei più celebri capolavori. Con Google Arts è anche possibile vedere, in tempo reale, le mostre temporanee che sono in programma nel mondo o recuperare quelle appena concluse, che vi siete persi.

Sono molte le piattaforme culturali e i musei, tra cui quelli italiani, che hanno deciso di mettere online le proprie opere e collezioni, al servizio dei cittadini. Più di 1200 dipinti di 70 Paesi diversi sono stati, infatti, digitalizzati per l’app di Google con un’altissima risoluzione (dai 7 ai 12 miliardi di pixel). Per questo possono essere zoomati per coglierne anche quei minimi particolari che una visita reale non consentirebbe, tutto questo senza pagare un biglietto. Così potrete ammirare in tutta tranquillità la Gioconda (al Louvre) o la Notte Stellata di Van Gogh proprio come se fossero appese alle pareti di casa vostra. Da pochi giorni anche il Teatro alla Scala di Milano ha aperto il sipario (digitale) su Google Arts permettendo così al suo pubblico di godersi uno spettacolo in prima fila, anche in quarantena. Un’ occasione unica per omaggiare la bellezza della cultura e della musica italiana.


Un’altra app che vi consigliamo oggi è Smartify o anche ribattezzata come “lo Shazam delll’arte”. Quest’app è stata lanciata nel 2017 con l’obiettivo di divulgare la storia dell’arte e renderla più accessibile a tutti. Infatti vi consente di riconoscere l’opera e ricevere, in pochi istanti, numerose informazoni sul suo artista, l’epoca e molto altro, semplicemente inquadrandola con lo smartphone. Il grande database è stato inizialmente creato dalle collezioni del Louvre di Parigi, del Metropolitan Museum of Art di New York, del Rijksmuseum di Amsterdam e della Wallace Collection di Londra ma poi è stato esteso a tanti altri musei internazionali.

L’app ha preso piede soprattutto durante il lockdown di questi giorni, dove molta gente si è vista costretta a casa a causa della pandemia. Così i creatori hanno deciso di rendere disponibile sull’app, in modo del tutto gratuito, diverse mostre e contenuti artistici che erano stati chiusi. L’idea dei sviluppatori di queste app è quella di portare l’arte alle masse, soprattutto in un periodo difficile come questo, dove la cultura può essere un valido aiuto per distrarsi e tornare un po’ a quella normalità a cui eravamo abituati. Può essere anche un’occasione irrepitibile per avvicinare più persone alle tecnologie e alla realtà aumentata e conoscere in maniera interattiva monumenti, storia e arte.

Quindi grazie all’era digitale, l’arte e la cultura non conoscono confini e arrivano direttamente nelle nostre case con un semplice clic, attenderemo di vedere allora con cos’altro le app ci potranno sorprendere in futuro.