Quali sono i principali dispositivi per la protezione individuale?

Quali sono i principali dispositivi per la protezione individuale?

Quando i rischi per la propria incolumità sul luogo di lavoro risultano alquanto elevati, è essenziale indossare i relativi dispositivi di sicurezza. Questi ultimi sono noti anche come dispositivi individuali, o racchiusi nella sigla DPI. I datori di lavoro sono obbligati a mettere a disposizione dei loro dipendenti attrezzi idonei e rispondenti agli standard europei, per condizioni sempre più adeguate.

Non resta altro da fare che sapere quali siano i principali DPI di protezione dal rischio chimico. D’altronde, stiamo parlando di un settore che nasconde numerose insidie per quanto riguarda l’incolumità dei lavoratori, da analizzare in maniera accurata. L’aiuto di un link dedicato agli arredi per laboratorio chimico come https://www.aleph-tech.it/arredo-laboratorio/ può incidere in misura fondamentale.

I requisiti dei DPI per la loro idoneità professionale

Per raggiungere la piena idoneità, i DPI devono essere in possesso di un insieme di requisiti. In primo luogo, devono mettere in mostra il marchio CE ben leggibile, oltre a risultare adeguati al tipo di rischio al quale un lavoratore si espone. Quindi, i dispositivi devono risultare semplici da utilizzare e adattarsi ai movimenti dei dipendenti.

Allo stesso tempo, non devono costituire alcun fattore di rischio per chi se ne serve. Chi ha la necessità di indossare due DPI non deve farli interferire tra loro, ostacolando i laboratori nei loro movimenti quotidiani. Con tali premesse, le condizioni lavorative in ambito chimico diventano molto più sicure.

Informazioni generiche sui dispositivi di sicurezza individuale

I dispositivi di sicurezza individuale devono essere corredati anche dalla documentazione necessaria, oltre alle istruzioni utili per usarli immediatamente in maniera corretta. Ogni indicazione deve essere di facile comprensione, in modo da favorire un corretto utilizzo. Le istruzioni vanno tradotte nella lingua del Paese nel quale vengono rilasciate, oltre a essere precise e accurate. Inoltre, deve essere segnato l’arco di tempo nel quale sono efficaci, oltre alle modalità di pulizia, disinfestazione e manutenzione.

Una nota a parte per ciò che concerne la manutenzione dei DPI riguarda senz’altro la loro modalità d’uso. Ogni dispositivo deve essere realizzato da personale qualificato e addestrato per un compito così essenziale. La figura professionale in questione deve indicare il tipo di lavaggio, le eventuali sostituzioni di alcuni pezzi e le riparazioni in caso di danni. Inoltre, è essenziale conoscere il ciclo di vita di ogni attrezzo e delle sue componenti.

Cosa non sono i DPI

L’ambito dei DPI è piuttosto ampio, ma non racchiude vari tipi di strumenti e accessori. Per esempio, indumenti e uniformi non rientrano in questa lista, così come le attrezzature di salvataggio e soccorso. Anche gli attrezzi delle forze armate, di polizie e del personale che serve a mantenere l’ordine pubblico non fanno parte dei DPI, così come gli oggetti da utilizzare a fini esclusivamente sportivi.

Che requisiti deve avere un dispositivo individuale di protezione

Un dispositivo individuale di protezione deve essere pienamente conforme nei propri compiti. È essenziale che neutralizzi ogni fattore di rischio e venga concepito al fine di eliminare i pericoli, o quantomeno ridurre i danni al minimo. Ogni elemento risulta determinante per una protezione adeguata

I DPI vanno progettati in modo da non ridurre il margine d’azione dei lavoratori. Sono protettivi, ma non devono disturbare chi li usa. Tali dispositivi devono mantenere elevati standard di resistenza e restare intatti con il passare del tempo. Inoltre, devono essere semplici da indossare e adattare a ogni circostanza.