Come scegliere fornitore gas

Come scegliere fornitore gas

Da quando è entrata in vigore, la liberalizzazione del mercato del gas ha offerto a molte famiglie l’opportunità di orientarsi autonomamente verso un determinato fornitore, confrontando varie offerte disponibili e risparmiando fino a oltre 250 euro all’anno.

In che cosa consiste la liberalizzazione del mercato del gas?

Per fare una scelta oculata e soprattutto vantaggiosa è necessario valutare i seguenti fattori:

  • calcolo dei consumi annui, dato che la maggior parte dei fornitori di materia prima prevede sconti e contributi in relazione al volume di gas consumato in un anno;
  • confronto tra varie tariffe, comprendenti sia il costo al metro cubo di gas che quello dei servizi di vendita, il cui ammontare è diversificato in base alle condizioni economiche delle offerte del libero mercato;
  • scelta del pagamento con addebito bancario, che permette di risparmiare sui costi di gestione delle bollette e che evita di incorrere in multe per eventuali ritardi nel saldo delle fatture. Inoltre con l’addebito bancario non viene richiesto il deposito cauzionale, una cifra che funge da garanzia di pagamento al momento della stipula del contratto di fornitura;
  • scelta della bolletta elettronica, che viene inviata gratuitamente tramite mail e che pertanto consente di risparmiare circa 12-15 euro annuali;
  • bonus gas, che è una promozione valida per famiglie numerose e che prevede uno sconto in fattura per ISEE inferiori a 7500 euro, oppure per nuclei famigliari con 3 figli a carico e ISEE inferiore a 20000 euro annuo;
  • prezzo bloccato, che viene proposto dal fornitore e mantenuto invariato per tutta la durata del contratto indipendentemente dalle oscillazioni di mercato dei costi;
  • prezzo indicizzato, che permette di sfruttare eventuali ribassi, ma non garantisce l’esenzione da potenziali aumenti;
  • offerte tutto-compreso, che prevedono il pagamento di una quota fissa mensile (oppure annuale) relativa a una quantità prestabilita di gas a un costo bloccato.

Il fornitore di gas deve quindi essere scelto consapevolmente, sfruttando le possibilità che il mercato energetico ha messo a disposizione dei consumatori dopo aver eliminato la gestione monopolistica in atto fino a qualche mese fa.

Come scegliere il fornitore di gas

Con l’avvento della libera concorrenza dei fornitori di energia domestica, gli utenti possono scegliere in modo autonomo il gestore per il gas, orientandosi verso il piano energetico più vantaggioso e adatto alle proprie esigenze.

Un fornitore di energia deve essere prima di tutto un partner affidabile e capace di ottemperare alle necessità del cliente, secondo criteri di valutazione selettivi e individuali.

Il ventaglio per la scelta di simili forniture è quanto mai ampio e, proprio per questo motivo, diventa indispensabile evitare truffe e nello stesso tempo mettere al vaglio le numerose offerte disponibili.

Un criterio di scelta sempre valido è quello di prendere in esame le diverse fasce orarie che sia di giorno che di notte permettono di risparmiare notevolmente in base alle offerte del fornitore.

Una variabile che può incidere molto sulla scelta è relativa alla potenza impegnata e al consumo annuo di energia, dato che le principali oscillazioni di prezzo sono proprio riferibili a questi dati.

Sarebbe buona norma che il consumatore selezionasse il player più idoneo alle sue esigenze tenendo conto anche del tipo d’impiego del gas, che può essere utilizzato soltanto per riscaldare l’acqua (in presenza di pompe di calore come climatizzatori) oppure per riscaldare sia l’acqua che gli ambienti (in presenza di un impianto con caldaia).

Come ci spiega CaldaieGCS, ditta di assistenza caldaie a Roma che fornisce anche consulenza su queste tematiche, i criteri di selezione dei vari fornitori di gas devono basarsi anche sui seguenti valori:

  • costo unitario del kWh, che dipende dal tipo di tariffa proposta e che deve essere estrapolato da altri oneri economici, come le spese per il trasporto, per il sistema e per la gestione del contatore;
  • efficienza del servizio clienti, comprendente la tempestività dell’assistenza e la customer care del fornitore, caratteristiche che dovrebbero presupporre un canale di comunicazione quanto mai rapido ed efficiente. I consumatori hanno mostrato di apprezzare moltissimo la disponibilità di operatori competenti, gentili e contattabili senza lunghe attese, tramite call-center oppure chat-line gratuite;
  • trasparenza dell’offerta, che deve tutelare sempre il consumatore evitandogli brutte sorprese al momento del pagamento delle bollette. A questo proposito può essere utile consultare le recensioni presenti on-line e analizzare il rating del fornitore, diffidando da offerte poco chiare;
  • modalità di pagamento, che vengono messe a disposizione degli utenti e che sono quasi sempre di tipo automatico tramite domiciliazione bancaria delle bollette.

Un buon fornitore di gas deve anche offrire valide garanzie di rispetto dell’ecosistema, assicurando un minimo impatto ambientale e un’emissione di sostanze inquinanti quasi nulla.

In base al proprio stile di vita il consumatore può orientarsi verso differenti piani tariffari, ad esempio se i consumi sono concentrati prevalentemente nelle ore serali e nei week-end, è preferibile scegliere le tariffe triorarie, mentre nel caso in cui il consumo venga mantenuto a pieno ritmo per l’intera giornata diventa più vantaggiosa la tariffa monoraria.

È sempre preferibile optare per players che non richiedono vincoli nel momento della stipula del contratto, oppure che non limitano la durata delle offerte.

Consigli per orientarsi al meglio tra i vari fornitori di gas

Scegliere i fornitori di gas più convenienti nel libero mercato offre una serie di vantaggi che possono essere riassunti in due parole: risparmio e libertà.

Le migliori offerte disponibili infatti non solo consentono di scegliere liberamente le condizioni contrattuali più adatte alle proprie necessità, ma assicurano anche prezzi fissi e bloccati.

Grazie al servizio di maggior tutela, inoltre, è possibile usufruire di una serie di servizi aggiuntivi tramite app dedicate e di selezionare forniture green al 100% perché derivanti unicamente da fonti rinnovabili.

I fornitori di gas sono società che si occupano della vendita al dettaglio dell’energia, che è stata precedentemente acquistata all’ingrosso dai produttori.

Nella filiera energetica, i fornitori di gas sono dei veri e propri incaricati alla vendita di questa materia prima, che si occupano anche della sua distribuzione e della consegna finale al cliente.

Nel mercato libero, un buon fornitore di energia dovrebbe basarsi sempre su una tariffazione a consumo effettivo, per evitare il pagamento di consumi presunti, non sempre attendibili.

Esistono infatti tariffe più convenienti per famiglie numerose e altre pensate su misura per nuclei più piccoli.

I profili di consumo individuali si ottengono facendo un’attenta analisi delle ultime bollette, per capire non soltanto il numero di metri cubi utilizzati in un anno, ma anche i periodi in cui il consumo è maggiore.

In base a questi dati, è possibile stabilire quale sia la tariffa più adatta alle necessità individuali e quindi orientarsi tra le varie offerte dei fornitori.

È sempre utile anche acquisire informazioni leggendo forum, blog e recensioni sui differenti distributori di energia, basandosi sull’obiettività dei consumatori.

Bisogna inoltre accertarsi della presenza di servizi online come l’autolettura, il pagamento digitale delle bollette e la consultazione delle fatture: si tratta di elementi che consentono di risparmiare tempo e denaro portando a termine queste operazioni direttamente a casa propria, tramite pc o smartphone.

Molti fornitori garantiscono anche benefit aggiuntivi consistenti in convenzioni con compagnie assicurative, assistenza continuativa h24 e raccolte punti, tutte proposte che anche se non direttamente collegate alla fornitura di gas, offrono comunque l’opportunità di risparmiare.

Scegliere un buon fornitore di gas implica vantaggi economici sia direttamente sulla bolletta, che nella gestione a lungo termine dei consumi.

Il presupposto fondamentale per orientarsi correttamente tra le numerose proposte energetiche del mercato libero è quello di valutare attentamente le proprie esigenze, il consumo annuo e la necessità di servizi aggiuntivi, che non tutte le aziende sono in grado di offrire alla clientela.

Una comprensione più approfondita della bolletta del gas può stimolare il consumatore a effettuare una scelta più consapevole e quindi più utile per la gestione del gas domestico.