Come l’MFA protegge dagli hacker quando si è in smart working

Come l'MFA protegge dagli hacker quando si è in smart working

I rischi del lavoro da casa: quali sono

Lo smart working è una novità che ha comportato stravolgimenti molto positivi nella vita dei dipendenti e dei datori di lavoro.
Il lavoro da remoto, indubbiamente, consente di migliorare il work-life balance e di risparmiare soldi e tempo, ed aiuta le imprese ad avere dipendenti più soddisfatti, più fedeli all’azienda e più produttivi. Ma non è tutto oro quello che luccica: se il lavoro a distanza ha rappresentato una rivoluzione copernicana nei rapporti professionali, consentire ai dipendenti di lavorare da casa moltiplica i rischi informatici ai quali l’azienda è sottoposta. Password dimenticate o troppo semplici e quindi a rischio hacker, data breach, disponibilità degli strumenti aziendali nelle case private con possibilità che malintenzionati o soggetti non autorizzati vi abbiano accesso: i rischi economici e reputazionali connessi allo smart working rappresentano una sfida che ogni impresa, non importa di quale grandezza, deve cogliere molto seriamente. I tentativi di violazione delle reti aziendali, i data breach e le fughe di informazioni, spesso causate da password obsolete e poco complesse, sono fenomeni cresciuti a dismisura durante il periodo pandemico.
La riservatezza dei dati aziendali e delle informazioni strategiche deve essere sempre garantita, e una semplice password non basta più per farlo al meglio.
Cosa dovrebbero fare le aziende? Innanzitutto, investire in strumenti che consentano di proteggere realmente il patrimonio di dati aziendale, come l’MFA, o sistema a doppia autenticazione.

Cos’è l’MFA e come funziona

Con il termine MFA, o Multi-Factor Authentication, si fa riferimento ad un sistema di identificazione multi-fattore, che quindi prevede, per l’accesso ad un sistema informatico (o ad un account e-mail o cloud) due livelli di sicurezza: la password e un secondo step di identificazione.
Il secondo livello di identificazione, che aggiunge un elemento di sicurezza al login, consiste nel chiedere all’utente di identificarsi attraverso diverse possibili modalità:

  • attraverso qualcosa che possiede: ad esempio, un secondo dispositivo fisico come uno smartphone, un token o un badge che venga riconosciuto dal sistema o che permetta di generare una one-time-password;
  • attraverso qualcosa che riguarda sè: ad esempio, usando dati biometrici (l’impronta del dito, il riconoscimento del volto…);
  • attraverso qualcosa che sa: idealmente, una domanda con una risposta segreta pre-impostata dall’utente.

Il sistema MFA è inattaccabile dagli hacker, in quanto non prevede un’autenticazione di secondo livello con un’altra password (che può essere smarrita o finire in cattive mani) ma per mezzo di qualcosa che l’utente autorizzato possiede, è o conosce.
Superando il tradizionale metodo di accesso agli account (username e password) con l’aggiunta di un ulteriore step di sicurezza, l’autenticazione a due fattori, come questa https://www.jumpcomputer.it/autenticazione-multifattore-watchguard/, rappresenta una delle soluzioni tecnologiche più utili, vantaggiose e semplici da implementare per le aziende, per impostare una difesa attiva del loro patrimonio digitale.

In che modo l’MFA può servire alle aziende?

Il sistema a doppia autenticazione presenta diversi vantaggi per l’uso aziendale, come:

  • possibilità di proteggere in maniera effettiva l’accesso agli account aziendali che contengono informazioni e dati riservati, preservandoli dagli accessi illeciti e non autorizzati anche a distanza. Le password possono essere dimenticate: ciascuno di noi ne ha centinaia, magari appuntate su un biglietto o in bella vista. L’account aziendale, purtroppo per le imprese, spesso non fa differenza, e violare questo accesso può essere davvero molto semplice per un hacker, ma l’autenticazione a doppio fattore elimina questo rischio;
  • velocità e semplicità d’uso: l’autenticazione a doppio fattore richiede solamente qualche secondo in più rispetto all’inserimento dell’username e della password. Si tratta quindi di una soluzione molto semplice da imparare e rapida, adatta per tutti gli utenti di un’azienda;
  • possibilità di modulare la concreta tipologia di autenticazione MFA a seconda della necessità di proteggere determinati account. Infatti, anche all’interno dei sistemi di doppia identificazione, esistono soluzioni più avanzate che consentono di garantire la massima sicurezza da furti d’identità, phishing e frodi informatiche.

Il sistema di autenticazione a due fattori rappresenta, quindi, una soluzione rapida, economica e sicura per garantire l’integrità dei dati aziendali attraverso un rigoroso controllo sull’autenticazione delle persone, anche a distanza.