Per quanto tutti sappiamo che il fumo nuoce gravemente alla salute, smettere di fumare è indiscutibilmente una delle cose più difficili da riuscire a fare. Ecco che, per tale ragione, negli anni si è studiata un’opportuna alternativa che per i fumatori potesse essere una soluzione soddisfacente, la quale consentisse loro di non rinunciare totalmente all’azione di fumare, ossia la sigaretta elettronica. Le sigarette sono altamente tossiche e alcune cancerogene per una serie di sostanze in esse contenute, le quali non sono presenti nelle sigarette elettroniche, rappresentando quindi per i fumatori un’alternativa meno dannosa per la salute.
Col passare degli anni in Italia questo prodotto si è diffuso rapidamente, tanto da imporsi e dare vita ad una comunità affermata di acquirenti e consumatori, quelli che vengono chiamati “svapatori”. Un termine che proviene dall’inglese “vaping” e significa l’aspirazione del vapore. Il mercato di riferimento che interessa il commercio e il consumo di sigarette elettroniche sembra essere in crescita e promette risvolti positivi in termini di incremento, dal momento che il suo target di riferimento va ad aumentare dal momento che si tratta di consumatori esperti e anche già legati al suddetto prodotto.
Paragonate alle sigarette tradizionali, ovviamente quelle elettroniche sono meno pericolose e quindi hanno effetti meno gravi sulla salute dei fumatori. Innanzitutto, basano il loro funzionamento su dei liquidi, i quali attraverso la resistenza, si riscaldano e vaporizzano. In questo modo non esiste il processo di combustione, abbassando il livello di possibilità di poter sviluppare malattie a livello polmonare oppure altri problemi alle vie respiratorie. La composizione del liquido per le sigarette elettroniche di consueto contiene: glicole propilenico, glicerolo vegetale, acqua demineralizzata e nicotina, anche se in percentuali e quantità variabili.
Rispetto al consumo di sigarette normali e quindi a fronte dell’assunzione tradizionale del tabacco, le sigarette elettroniche sono più sicure per la propria salute, quindi svapare comporta meno danni del fumare normale. Senza considerare che si riduce anche il cosiddetto problema del fumo passivo, dal momento che rilasciano vapore, che seppur a volte denso, si disperde velocemente.
Quindi utilizzare le sigarette elettroniche a fronte del consumo delle sigarette standard comporta una riduzione sostanziale in termini di danni non solo per chi ne è il diretto fruitore, ma bensì anche per coloro che sono semplicemente accanto ai fumatori. Secondo diversi studi, coloro che rientrano nella categoria di fumatori accaniti se decidono di smettere col fumo tradizionale per passare all’utilizzo delle sigarette elettroniche, dopo già circa sei mesi subiranno un calo sostanziale in merito al livello delle sostanze cancerogene che sono presenti nel loro organismo.
Diversi fumatori cronici hanno deciso di affrontare la brutta abitudine del fumo con l’utilizzo della sigaretta elettronica, inoltre grazie alla vasta gamma di liquidi presente sul mercato, questi sono componibili e poi acquistabili a seconda delle proprie necessità. Dal momento che sono dotati di diversi livelli di nicotina che viene inserita nel composto il quale viene svapato, si può avere un controllo superiore sulla quantità di nicotina che viene assunta. C’è chi inizia con una percentuale più alta che ricorda il fumo della sigaretta tradizionale, per poi arrivare gradatamente a svapare liquidi con meno nicotina possibile, tanto che molti fumatori sono riusciti a smettere di fumare.
Alcuni temono che nel passaggio da un modello all’altro di sigaretta si possa rischiare di avere una crisi di astinenza, dovuta all’imminente mancanza di nicotina, ma ciò invece potrà essere evitato, dal momento che con la sigaretta elettronica si inizia un graduale percorso di adattamento e di cambiamento. Sarà sufficiente che vengano ridimensionate le quantità e utilizzare un aroma tabaccoso per avviare il progressivo distacco dalla sigaretta standard. Molti hanno riscontrato che scegliendo il liquido giusto, mischiando aromi diversi e assecondando i propri gusti, nel tempo anche l’esigenza di assaporare il classico gusto del tabacco è scomparsa. Di solito, quelli che hanno intenzione di smettere di fumare del tutto e quindi non vogliono più assumere nicotina, consumano maggiormente aromi al sapore di menta e mango.
Le sigarette elettroniche, oggigiorno, causano sicuramente meno problemi delle sigarette normali e sicuramente li limitano rispetto all’assidua assunzione del tabacco. Scegliere di fumare queste piuttosto che le tradizionali sigarette potrà apportare il vantaggio di preservare uno stato di salute migliore rispetto a quando si fuma in maniera consueta, senza però rinunciare alla sensazione piacevole del fumare, dovuta anche alla possibilità di svapare un liquido dal gusto e aroma del tutto speciale e personalizzato.
Fumare una sigaretta elettronica, in verità, è vapore e non fumo vero e proprio. Quindi la sostanziale differenza sta nel fatto che, come abbiamo accennato precedentemente, nella sigaretta elettronica non c’è il processo di combustione ad alta temperatura, il quale determina la comparsa di ammine e di altre sostanze che risultano essere pericolose e altamente tossiche per il corpo umano. In sostituzione della combustione, con l’elettronica avviene la vaporizzazione che si verifica con la presenza dell’acqua distillata, la quale viene vaporizzata e porta con sè tutte le diverse sostanze volatili che si sentono nella bocca.
Sul mercato al momento, ci sono svariati modelli di sigarette elettroniche, ognuna dotata di determinate caratteristiche a seconda delle richieste e dei bisogni che si intende voler soddisfare. Ovviamente a seconda dei modelli e delle loro qualità, varieranno anche i prezzi. In particolare, il prezzo non è necessariamente determinato dalla marca di riferimento, ma bensì anche dagli accessori che compongono la sigaretta elettronica e dal modello di funzionalità che può offrire, quindi molto è legato a quanto potrà essere personalizzato il prodotto. In alcuni casi, ci sono degli elementi che sono fondamentali per un corretto funzionamento della sigaretta elettronica, mentre altri sono facoltativi non prettamente necessari. Anche i liquidi aromatici che sono all’interno di apposite cartucce sono diversificati e cambiano di prezzo a seconda della marca o della tipologia di liquido. I componenti della sigaretta elettronica ne caratterizzano il grado di fumosità e la percezione che si ha del vapore che attraversa la gola. Altro aspetto fondamentale è la resa aromatica grazie all’utilizzo dei liquidi e il calore del vapore che viene prodotto e di conseguenza poi inalato. Si tratta quindi di scegliere il modello che meglio si avvicina ai propri desideri e ai propri bisogni per poter vivere un’esperienza che di sicuro apporterà soddisfazione, in modo da garantire anche una mimica e una serie di emozioni che non si discostano troppo da quelle che invece si provano fumando le sigarette tradizionali.
Un fattore che non va trascurato è dato anche dall’aspetto economico, dal momento che l’utilizzo della sigaretta elettronica comporta un vantaggio anche in termini economici. Questo rappresenta una componente che non va sottovalutata, anzi fa la differenza tra quelle tradizionali e quelle elettroniche, perché il costo alatere della sigaretta elettronica è di grado superiore a confronto di un pacchetto di sigarette standard, ma se si nota l’assiduità con la quale si comprano i flaconi dei liquidi si potrà godere di un considerevole risparmio, soprattutto nel caso in cui sia ridotta la resistenza.
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