Negli ultimi tempi, complice l’incredibile sviluppo tecnologico del settore e, soprattutto, un abbassamento considerevole dei costi, si è assistito alla diffusione della plastica a livelli considerevoli. I prodotti realizzati con essa infatti rientrano con incredibile frequenza nelle abitazioni, gli uffici, negli ospedali e nell’industria in modo trasversale. Vengono scelti, soprattutto in alcuni settori, per le loro caratteristiche tecniche uniche. Una delle difficoltà più grandi per molte realtà produttive è quella di trovare un partner che sia in grado di costumizzarli. Oggi dunque cercheremo di comprendere, più da vicino, che cosa sia lo stampaggio delle materie plastiche (vedi qui https://www.stamplastitalia.com/stampaggio-materiali-plastici/) e, soprattutto, quali siano le tecnologie che sono a disposizione del settore per personalizzare questi lavorati.
Lo stampaggio dei materiali plastici è una particolare procedura di lavorazione di questo materiale che permette all’ottenimento di prodotti finiti molto particolari e complessi. Il punto di partenza di questo processo è quello del pellet delle materie termo plastiche: questi infatti sono dei piccoli truciolati di plastica che vengono inseriti all’interno della macchina che, dopo aver raggiunto una determinata temperatura, permetterà al polimero di essere sciolto e, successivamente compresso.
L’obiettivo è quello di trasformare il pellet in una amalgama fusa che viene utilizzata per riempire un apposito stampo. Quando questo si raffredda e, dunque, ritorna allo stato solido, è possibile aprire le due estremità dello stampo per estrarre il pezzo prodotto. I vantaggi di questa tecnologia, come avremo modo di approfondire in seguito sono innumerevoli. Una nota considerevole e decisamente interessante riguarda proprio il pellet: negli ultimi periodi infatti, complice la continua ricerca di modalità di riciclo della plastica, si è riusciti a miscelare, oltre al Pelletta termoplastico vergine, anche quello ottenuto dal riciclo della plastica; in questo modo è possibile ottenere un prodotto realizzato con una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente e che dunque è meno impattante.
Quali sono le tecnologie a disposizione per lo stampaggio della plastica?
Sebbene lo stampaggio delle materie plastiche sia una procedura generalmente semplice, gli ingegneri sono riusciti a mettere a punto dei sistemi capaci di efficienza dare ancora di più il processo in relazione al risultato che si desidera raggiungere. Le tecnologie a disposizione per lo stampaggio dei materiali plastici sono essenzialmente tre:
- Sovrastampaggio a Iniezione: Il sovrastampaggio a iniezione è una particolare tecnica che permette di unire due superfici che hanno una natura chimica diversa. Questo risultato viene raggiunto attraverso iniezione del materiale plastico in uno stampo che al contempo contiene materiali di diversa natura. Si riescono in questo modo a ottenere dei lavorati più complessi, non solo dal punto di vista estetico, ma anche, e forse soprattutto tecnico. Si pensi ad esempio a tutti i lavorati che contengono al loro interno inserti in acciaio, ottone, o rame. Questa tecnica è inoltre vantaggiosa per le piccole produzioni.
- Stampaggio a iniezione: Lo stampaggio iniezione è una tecnica che ha come scopo quello di introdurre la plastica direttamente nella pressa sottoforma di pellet o granuli. Successivamente, grazie al riscaldamento dello stampo, e all’azione della pressa, è possibile dare forma alla manca la plastica. Successivamente, dopo un determinato periodo di raffreddamento (in relazione alla materia plastica da far solidificare) è possibile rilasciare il prodotto attraverso divisione dei due stampi e espulsione mediante appositi estrattori automatici.
- Stampaggio a iniezione assistito da gas: Questa particolare tecnologia viene utilizzata per quei prodotti che hanno una forma cava.in generale se riescono ad ottenere con questa metodologia degli articoli estremamente resistenti ma al contempo leggeri. La plastica infatti è presente solamente nella parte esterna mentre, all’interno, gli è soltanto un gas.
Quali sono i vantaggi di questa tecnologia?
I vantaggi di questa tecnologia sono sicuramente il notevole risparmio energetico, l’incredibile ripetitività e, soprattutto, l’incredibile qualità dei prodotti finiti. Un processo incredibilmente innovativo, capace sicuramente di fungere da coadiuvante per il progresso che caratterizzerà il futuro.
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