Cache Google: cos’è, dove si trova e come eliminarla

Copia cache Google: cos'è, dove si trova e come eliminarla

Tra le innumerevoli funzioni messe a disposizione degli utenti online c’è anche la copia cache Google. Tutte le persone che non hanno grande dimestichezza con il mondo di Internet si domandano cos’è la copia cache del motore di ricerca Google. Banalmente, si tratta della copia di una pagina web memorizzata da Google all’interno del proprio server e che può essere visualizzata da qualsiasi utente che desidera visitare un sito Internet che per qualche motivo oggi è inattivo (ma le cui pagine sono ancora indicizzate e posizionate nel più famoso motore di ricerca online). Più in generale, si può pensare alla copia cache Google come un enorme magazzino dove Google tiene conservate le pagine di blog, siti di e-commerce e testate giornalistiche online visitate in precedenza dai bot, gli strumenti di cui Big G si avvale per eseguire la scansione dei siti Internet.

Dove si trova la copia cache Google

Dopo aver capito cos’è la copia cache Google, è utile sapere anche dove si trova. In passato, il link alla cache era situato immediatamente sotto ogni risultato della ricerca eseguita attraverso il motore di ricerca. Google ha però deciso di recente di modificare questo aspetto, andando a eliminare il link dalla posizione originale ma rendendolo comunque sempre disponibile nel risultato stesso selezionato. Sarà sufficiente cliccare sul simbolo della freccia verso giù posizionata accanto alla destra dell’url (sopra il titolo) e cliccare sulla voce Copia cache. Una volta cliccato, si viene reindirizzati all’ultima versione stampata dai bot di Google (chiamati anche crawler o con il termine Googlebot). In alto vengono riportate le informazioni principali sull’istantanea della pagina, al giorno in cui risale e l’orario. Inoltre, l’utente viene avvertito che la pagina nel frattempo potrebbe essere stata modificata dal proprietario del sito.

Come eliminare la copia cache Google

In alcuni casi, la copia cache Google può rappresentare per i webmaster (gli amministratori del sito o i proprietari di un semplice bot) un’arma a doppio taglio. Infatti, nell’istantanea della pagina memorizzata da Google possono essere contenuti dati sensibili che si voleva eliminare dal motore di ricerca oppure contenuti che violano il copyright per cui si è ricevuta una diffida da parte del diretto interessato. Un altro motivo per cui un utente può voler eliminare la copia cache Google è un eventuale errore nella generazione dei contenuti. Sono dunque almeno tre i motivi che possono spingere i webmaster a rimuovere la copia cache di Google. La procedura è più semplice di quello che si pensa: è sufficiente infatti recarsi in Google Search Console tramite il proprio profilo, selezionare il dominio della pagina che si intende cancellare, quindi recarsi nella sezione Indice e cliccare la voce Rimozione; arrivati a questo punto non si deve far altro che selezionare il bottone rosso Nuova Richiesta, digitare il link che si vuole eliminare definitivamente dalla pagina di ricerca dei motori risultati e attendere che i crawler di Google passino di nuovo nel sito per portare a termine la richiesta. In genere trascorrono poche ore (al massimo uno-due giorni) prima della rimozione completa della pagina.