Il futuro delle auto elettriche: la batteria agli ioni di sodio che si ricarica in pochi secondi

Nel sud-est asiatico, alcuni ricercatori coreani hanno annunciato di aver realizzato una batteria agli ioni di sodio che ha la straordinaria capacità di ricaricarsi in pochi secondi. Come naturale, questa notizia, che potrebbe rivoluzionare il mercato dell’automotive, ha fatto il giro del mondo e aumentato l’appeal delle auto elettriche. Ma vediamo nel dettaglio questa straordinaria novità, insieme a Matteo Grignani dell’omonima concessionaria che vende auto a Pavia usato e nuovo.

Batteria agli ioni di sodio: la tecnologia

Uno dei maggiori ostacoli all’acquisto delle auto elettriche è sempre stato rappresentato dai tempi di ricarica delle batterie. L’idea di ricaricare un veicolo impiegando lo stesso tempo che ci vuole a fare il pieno di carburante o anche meno, è sempre sembrata un’idea se non impossibile, quanto meno remota. Eppure, dalla Corea, e in particolare dal KAIST (Korea Advanced Institute of Science and Technology), arriva la notizia bomba: l’utilizzo degli ioni di sodio al posto di quelli di litio promette una ricarica velocissima. In effetti, se ci pensiamo, il sodio è molto più abbondante in natura del litio, ma i primi approcci all’utilizzo dei suoi ioni non sono stati confortanti, perché non reggevano il confronto con le caratteristiche del secondo. Tutti i problemi di stoccaggio e di lentezza di ricarica sono stati bypassati grazie alle nuove tecnologie che sono alla base della nascita di una nuova batteria con quantità di energia e potenza molto alte e una capacità di ricarica straordinaria. L’uomo delle meraviglie, inventore del nuovo motore ibrido, è il professore universitario Kang Jeong-gu, che collabora con diversi enti nel mondo. L’idea parte dall’introduzione di due strutture diverse per la sintesi della batteria: da una parte, l’anodo che è stato migliorato, grazie all’aggiunta di materiali come il carbonio poroso, dall’altra il catodo, che nasce dalla sintesi di un materiale che deriva dai superconduttori. Il risultato di questo mix permette lo stoccaggio di ioni di sodio, rendendo minimo il livello di differenza di accumulo energetico tra gli elettrodi. Ne derivano batterie con una grande capacità di accumulo e un’enorme velocità nelle operazioni carica&scarica. La densità di queste innovative batterie ibride arriva fino a 247 Wh/kg con una potenza di 34.748 W/kg. Una scoperta del genere, se ben strutturata e realizzata, può rivoluzionare non solo il mercato delle auto elettriche, ma anche quello di tutti i dispositivi elettronici, delle apparecchiature militari e aeronautiche e di moltissimi altri device di uso comune e quotidiano. Chi non sogna, infatti, uno smartphone che si ricarica in pochi secondi?

Auto elettriche: quale futuro

Una batteria agli ioni di sodio con una grande velocità di ricarica (si parla addirittura di 5 secondi!) cambierebbe davvero le carte in tavola nel mondo delle auto elettriche e di tutti i dispositivi elettronici, in generale. Sappiamo che alcune case automobilistiche europee hanno dichiarato che non saranno in grado di convertirsi in toto all’elettrico entro il 2035, come da disposizione dell’agenda green. Tuttavia, una notizia come quella che riguarda la batteria sviluppata dal KAIST può far ritornare queste aziende sulle loro dichiarazioni. Anche perché, l’adozione a livello mondiale di questa soluzione avrebbe un impatto decisivo sull’economia di larga scala. Non essere più dipendenti dal litio, difficile da trovare, da estrarre e rintracciabile in poche aree del mondo, ma trovare ovunque la propria materia prima, disponibile e accessibile, gioca un ruolo fondamentale nella produzione delle batterie agli ioni di sodio. Inoltre, non dimentichiamo che l’estrazione del litio è molto invasiva e poco rispettosa dell’ambiente mentre per il sodio, questo problema non si pone e la tanto discussa transizione ecologica ne esce avvantaggiata. Il mercato delle auto elettriche, che sta vivendo qualche momento di incertezza, trova in questo nuovo motore ibrido la spinta della quale ha bisogno per un rilancio globale e la conquista definitiva della sua fetta nel settore dell’automotive. Leggi anche l’articolo: Pulizia dello Scambiatore di Calore: Passaggi Chiave per un Funzionamento Ottimale