In qualunque tipo di impresa l’ottimizzazione delle performance aziendali richiede oggi uno sforzo verso la sostenibilità. L’adozione di soluzioni innovative diventa essenziale per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico, la scarsità delle risorse energetiche, la riduzione delle emissioni di gas serra e la gestione responsabile dei rifiuti.
Le iniziative messe in campo devono però saper coniugare l’adozione di politiche più rispettose dell’ambiente con la necessità di praticità, perché anche garantire il comfort e il benessere dei dipendenti costituisce un preciso dovere del datore di lavoro, regolato a norma di legge.
L’ufficio plastic free
In ufficio, indipendentemente dalle dimensioni dello stesso, si possono adottare politiche interne che promuovano comportamenti responsabili tra i dipendenti. È per esempio utile incentivare l’uso di mezzi di trasporto pubblici (o della bicicletta) e favorire l’eliminazione della plastica. Su quest’ultimo punto un buon punto di partenza è la rinuncia all’acqua da bere in bottiglia.
Sostituendo i distributori di bottigliette d’acqua con dispenser acqua alla spina il giovamento è notevole perché questi dispostivi non solo riducono il consumo di plastica ma offrono anche un’alternativa più igienica e conveniente per l’approvvigionamento di acqua potabile sui luoghi di lavoro.
Entrano in gioco i costi ambientali ma anche quelli che gravano sul budget: l’acqua imbottigliata o conservata nei boccioni ha un prezzo che dipende in massima parte dal suo confezionamento e dal trasporto necessario alla rete di distribuzione. Continuando ad acquistarla, in breve, paghiamo per inquinare di più mentre utilizzando l’acqua del rubinetto microfiltrata più beviamo meno graviamo sull’ambiente.
Dispenser acqua o boccione?
Le differenze tra i boccioni d’acqua e i moderni dispenser acqua collegati alla rete idrica sono evidenti sotto svariati punti di vista.
I boccioni, realizzati in PET, contribuiscono all’inquinamento e richiedono il trasporto su strada, quindi aumentano le emissioni di CO2 nell’ambiente. Al contrario i dispenser acqua erogano acqua a chilometro zero, non inquinano e costituiscono una fonte inesauribile di acqua di alta qualità, che non richiede confezionamento con materiale plastico.
I dispenser d’acqua sono più pratici rispetto al boccione, la cui sostituzione richiede uno sforzo fisico potenzialmente rischioso per i dipendenti (hanno un peso approssimativo di 20 kg). I dispenser acqua, invece, non si esauriscono mai e possono essere posizionati praticamente ovunque. Per bere è sufficiente premere un pulsante, da un tastierino o uno schermo che, in alcuni modelli, permette anche di selezionare il tipo di acqua desiderato.
Lo spazio occupato è un altro importante terreno di scontro tra i due sistemi, anche in considerazione dello stoccaggio. I boccioni per ufficio richiedono un ambiente dedicato per la conservazione igienica, al riparo da calore, luce solare e umidità. I dispenser acqua occupano sempre lo stesso spazio; ne esistono anche modelli sotto lavello ed altri che possono essere installati a diversi metri di distanza dal punto di erogazione, in un locale attiguo o una cantina.
All’interno di un boccione d’acqua per ufficio, così come avviene per le bottiglie d’acqua, il liquido potrebbe avere subito contaminazioni sia da parte delle microplastiche che di batteri che proliferano quando le condizioni sono per loro ideali. Il consumatore finale non può essere a conoscenza delle condizioni di trasporto e conservazione e non ha dunque la possibilità di verificare la sicurezza e la salubrità dell’acqua, compromesse in genere dalle elevate temperature o dall’esposizione diretta ai raggi solari.
L’acqua di rubinetto, già soggetta a rigorosi controlli sanitari da parte delle USL, viene ulteriormente purificata tramite filtri e raggi UV presenti nei dispenser acqua. Più la tecnologia di filtrazione è potente più l’acqua fornita dal dispenser sarà batteriologicamente sicura. A giovarne è anche il sapore: il dispenser acqua elimina infatti il cloro utilizzato per la disinfezione dell’acqua pubblica e, così facendo, neutralizza retrogusti spiacevoli.I modelli di dispenser acqua oggi in commercio assicurano il risparmio di enormi quantitativi di plastica e co2 ed alcune tipologie possono comunicare all’utilizzatore dati aggiornati sulla riduzione nel consumo di plastica in ufficio. Hanno inoltre ampie capacità d’erogazione e quindi si adattano anche ad aziende medio-grandi. Installarli nel proprio ufficio è insomma un ottimo punto di partenza per costruire un futuro più verde, senza sacrificare nulla se non le proprie cattive abitudini.
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